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San Gregorio da Sassola: 25 bimbi e 25 alberelli cresceranno insieme

23 novembre 2019
A San Gregorio da Sassola un sabato mattina ventoso, un pallido sole autunnale, temperatura mite, tanta quiete e soprattutto 25 bambini nati nell’ultimo periodo. Per ognuno di loro un albero piantato nel parco comunale Brancaccio, alberi che, come detto dagli organizzatori, cresceranno insieme a loro e porteranno il loro nome.

Una iniziativa davvero importante per i suoi numerosi significati ambientali e culturali alla quale il WWF Roma e Area Metropolitana ha aderito e della quale meglio di qualsiasi altra frase parlano le immagini. Una iniziativa concretizzata dalla Associazione Aefula nata nel 2004 con lo scopo di promuovere tutte le iniziative necessarie alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali, architettonici, archeologici, artistici e ambientali di San Gregorio da Sassola e del suo territorio.

San Gregorio da Sassola - 25 bimbi e 25 alberi: buona crescita - foto C. Budoni

Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana dichiara: "Combattere i cambiamenti climatici, prevenire il dissesto idrogeologico, garantire la qualità dell'aria: tutte buone ragioni per la messa a dimora di nuovi alberi da parte di cittadini, associazioni e delle stesse amministrazioni che auspichiamo investano sempre di più in opere di forestazione anche nel contesto urbano". E il prossimo sabato 30 novembre alle ore 10.00 il WWF replicherà la presenza sul territorio romano: attivisti del Gruppo Pigneto Prenestino, in collaborazione con il Comitato “Il parco che non c’è Roma Est” e con “Innesti Urbani”, metteranno a dimora alcuni piccoli alberi nei pressi di uno dei futuri ingressi del Parco LineareRoma Est, in via Dignano D’Istria (nei pressi di Villa Gordiani. Il WWF sostiene da sempre i cittadini e i comitati che da anni si impegnano per ottenere la realizzazione di un parco fondamentale sia per la valorizzazione dei beni storici e archeologici che contiene, che per la riqualificazione ambientale del settore orientale di Roma, grazie al suo ruolo di corridoio verde tra la campagna romana e il centro dell'Urbe, parallelo a quelli costituiti dal parco dell'Appia Antica e dalla Riserva della Valle dell'Aniene

Gli alberi messi a dimora diventeranno come questo - foto C. Budoni
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