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Zone umide sempre più a rischio a Roma e Provincia: 2 febbraio Giornata mondiale a loro dedicata

Vigilanza WWF

31 gennaio 2023 - Come previsto nell’accordo internazionale della Convenzione di Ramsar - 1971, le zone umide sono rappresentate dalle distese di paludi, di stagni, di torbiere o di acque naturali o artificiali, permanenti o temporanee, in cui l’acqua è statica o corrente, dolce, salmastra o salata, comprese le distese d’acqua marina la cui profondità, a bassa marea, non eccede i sei metri.

Nei decenni a seguire è stato ampiamente riconosciuto il ruolo cruciale svolto da queste aree naturali nella regolazione del clima, favorendo l'adattamento e la mitigazione agli eventi estremi, nel miglioramento della qualità delle acque e dei cicli idrici nonché nel mantenimento della biodiversità acquatica e palustre. A questo proposito la Convenzione attribuisce agli uccelli migratori acquatici il valore di risorsa internazionale la cui tutela richiede il coordinamento ad ogni livello delle politiche ambientali. Ma oggi purtroppo, oltre alle piccole e preziose zone umide, anche fiumi, laghi e torrenti soffrono l’azione dell’uomo sul territorio e gli effetti dei mutamenti climatici.

Area umida del Parco Regionale Appia Antica - foto C. Pettinelli

Per fare qualche chiaro esempio nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale e della stessa Città Eterna ricordiamo che:
•       il lago di Bracciano ancora soffre le conseguenze della grave crisi idrica del 2017, così come sono in grave sofferenza i laghi di Nemi e Albano nei Castelli romani
•       ancora a Bracciano la solfatara è minacciata da voci di possibili miniere estrattive
•       le solfatare di Pomezia non hanno ancora ricevuto adeguata tutela normativa
•       la sopravvivenza del fiume Aniene viene messa a rischio dallo smodato sfruttamento delle sorgenti che lo alimentano
•       al lago Ex-snia (Bullicante) tornano le ruspe e l’avanzata del cemento
•       la costruzione di una inutile strada nel cuore di Valle Fontana a Nord di Roma minaccia il fosso che l’attraversa
•       la scorsa estate tutti i laghetti all’interno delle ville storiche e dei parchi di Roma Capitale hanno mostrato forte stress per la stagione siccitosa o per la mancata manutenzione idraulica che ne garantisce la sopravvivenza

Il lago Bullicante (Ex-snia) a Roma nei pressi di Largo Preneste

Il WWF Roma e Area Metropolitana ritiene che l’urgenza di alzare il livello di protezione di tali aree, soprattutto quelle all’interno di aree protette, debba diventare una priorità reale delle diverse amministrazioni e degli Enti preposti alla tutela dello straordinario patrimonio ambientale di Roma Capitale e della Città Metropolitana tutta. “Le zone umide - dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - rappresentano ambienti di ineguagliabile valore per la diversità biologica e fondamentali ai fini dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Piccole o grandi, aiutano a raccogliere le acque durante le piogge, attenuando gli effetti degli eventi estremi e contribuiscono a calmierare le temperature durante le stagioni calde, soprattutto nelle aree urbane, contrastando il fenomeno “isola di calore”. Ma le zone umide sono veri e propri scrigni di biodiversità, dove poter osservare la Natura nelle sue manifestazioni più affascinanti di forme e colori, veri e propri Laboratori a cielo aperto ove conoscerla ed imparare a rispettarla.”

Uno scorcio dell'Oasi WWF Vasche di Maccarese a Fiumicino - foto F. Marcone

E proprio in occasione della Giornata Mondiale che celebra le Zone Umide il WWF Roma e Area Metropolitana lancia ai propri Soci l’iniziativa di due giornate per osservare l’avifauna presente in questi preziosi ambienti, le prime due dedicata agli “ospiti invernali” dell’Oasi WWF Vasche di Maccarese, a Fiumicino, per le domeniche del 5 e del 19 febbraio. Saranno due giornate che permetteranno di approfondire gli aspetti naturalistici direttamente sul campo, in un habitat ricco di biodiversità, volte all’osservazione e al riconoscimento dell’avifauna presente presso l’Oasi. Numero massimo di partecipanti 15. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
DATE e INFO
5 febbraio 2023 dalle 10.30 alle 13.30
19 febbraio 2023 dalle 10.30 alle 13.30
Luogo e ora dell’appuntamento esatto saranno comunicate via mail al momento della conferma dell’iscrizione. Chi lo desidera potrà raggiungere il luogo dell'appuntamento anche in treno, linea Roma-Civitavecchia (fermata Maccarese-Fregene). Sono consigliate scarpe impermeabili e abbigliamento non vistoso in modo da evitare il possibile disturbo alla fauna locale. Inoltre è fortemente consigliato il binocolo

Area umida della Cervelletta a Roma - foto A. Fiorillo

FIUMI, LAGHI, FOSSI E RACCOLTE D’ACQUA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE (elenco non esaustivo in ordine casuale)
-I fiumi e torrenti che attraversano la Città Metropolitana di Roma Capitale
TEVERE, ANIENE, ALMONE, ARRONE, MIGNONE (che segna il confine tra la Provincia di Roma e quella di Viterbo), CREMERA, FARFA, ASTURA, INCASTRO, SACCO (che segna il confine tra la Provincia di Roma e quella di Frosinone), TREJA, MARANGONE, TURANO (che segna per un breve tratto anche il confine tra la Provincia di Roma e quella di L’Aquila)
-I laghi principali della Città Metropolitana di Roma Capitale
BRACCIANO, ALBANO, NEMI, NAZZANO, MARTIGNANO, GIULIANELLO, BULLICANTE (EX-SNIA)
Altre zone umide della Città Metropolitana di Roma Capitale
-ZONA UMIDA DEI DUE LAGHETTI DELLA MERCARECCIA NELLA RISERVA DI CANALE MONTERANO
-ZONE UMIDE NELLA RISERVA NATURALE REGIONALE DI MACCHIATONDA A SANTA MARINELLA
-PALUDE DI TORRE FLAVIA DI LADISPOLI E CERVETERI
-VASCHE E BONIFICA DI MACCARESE E CANALE MURATELLA OASI WWF A FIUMICINO
-CANALE E STAGNO DI FOCENE DENTRO MACCHIAGRANDE OASI WWF A FIUMICINO
-STAGNO TENUTA COCCIA DI MORTO A FIUMICINO
-LAGO DI TRAIANO (PORTO DI TRAIANO) A FIUMICINO
-ZONA UMIDA DI CAPO DUE RAMI A FIUMICINO
-CANALE E STAGNO DEI PESCATORI A ROMA
-PRATI UMIDI EX-ITALCABLE A ROMA
-BONIFICA DI OSTIA ANTICA, IDROSCALO OSTIA A ROMA
-PISCINE DI CASTEL FUSANO E CASTEL PORZIANO A ROMA
-LAGO ARTIFICIALE DEL PORTO DI TRAIANO A ROMA
-STAGNI INTERNI ALLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO E CAPOCOTTA A ROMA
-BACINI DI CAMPO SELVA E PRATICA DI MARE INCLUDE BONIFICA DI CAMPO SELVA E LAGO DELLE MERAVIGLIE A POMEZIA
-ZONE UMIDE ENTRO LA R.N. DECIMA MALAFEDE, INCL. SPECCHI D'ACQUA TEMPORANEI EX CAVE NELLI E SELCETTA, MONTI DELLA CACCIA, DEL RISARO, PICCOLI STAGNI DI TRIGORIA, CASTEL DI DECIMA E DELLA COMUNELLA, FOSSI RISARO, MALAFEDE E PRATI UMIDI ADIACENTI A ROMA
-BACINO DELLA SOLFARATA: TRE LAGHI VULCANICI CON ACQUE SULFUREE A POMEZIA
-BACINO DI REGOLAZIONE SAN GIOVANNI (DETTO LAGO DI SAN GIOVANNI) A SERVIZIO DELL’OMONIMA DERIVAZIONE IDROELETTRICA A TIVOLI
-PALUDE DELLA CERVELLETTA NELLA RISERVA NATURALE VALLE DELL’ANIENE A ROMA
-ZONE PALUSTRI E STAGNI TEMPORANEI DI TORRE ASTURA NETTUNO
-LAGHETTO DELL’EUR A ROMA
-LAGHETTO DI PONTE DI NONA A ROMA
-LAGHETTO DI VILLA BORGHESE A ROMA
-STAGNO VILLA PAMPHILI A ROMA
-STAGNO VILLA ADA A ROMA
-STAGNO DI VILLA TORLONIA A ROMA
-STAGNO DEL PARCO REGIONALE APPIA ANTICA NELLA VALLE DELLA CAFFARELLA A ROMA
-ANSA MORTA DEL TEVERE (O FIUME MORTO) A ROMA
-ZONA UMIDA DEL PARCO DI MISTICA A ROMA
-SISTEMA DEI FOSSI DELL’AGRO ROMANO COME QUELLO DI TOR CARBONE, DELLA CECCHIGNOLA, DI TOR TRE TESTE ECC. A ROMA
-LAGHETTI DI PERCILE (DETTI I LAGUSTELLI) A PERCILE
-LAGHETTI DEL SEMBLERA A MONTEROTONDO

Fosso Tor Tre Teste a Roma - foto A. Fiorillo