Roma capitale delle piccole zone umide. Il 2 febbraio Giornata Internazionale
Alcuni politici e amministratori regionali tra i più accaniti contro la fauna

Giovedì 31 gennaio si chiude, finalmente, la stagione venatoria del 2018-19: una stagione record per ciò che riguarda i tentativi di deregulation venatoria messi in atto da amministratori e politici delle regioni italiane, che, da settembre a gennaio, hanno fatto a gara per favorire i 570.000 cacciatori italiani.
Benvenuti cuccioli! Per l’Orso bruno marsicano nel 2018 undici nuovi orsetti

Il WWF Italia accoglie con soddisfazione e speranza i risultati del monitoraggio delle femmine con cuccioli, che ogni anno il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) svolge sulla popolazione di Orso bruno marsicano. Come riportato dal Parco “Sono almeno 4 le femmine che si sono riprodotte nel 2018 e 11 i cuccioli contati in totale”.
Noi siamo Natura! Ma qualcuno vuole distruggerla …

Il Dipartimento delle politiche europee attacca la scienza. "E' in atto un'invasione di campo senza precedenti in materia di tutela della biodiversità per favorire l'allungamento della stagione venatoria. Sotto attacco il lavoro scientifico di Ispra e la potestà del Ministero dell'Ambiente". Lo dichiarano le associazioni Enpa, Lac, Lav, Lipu - BirdLife Italia e WWF Italia a proposito dell'iniziativa assunta dal Dipartimento delle politiche europee contro Ministero dell'Ambiente e Ispra in merito alla trasmissione alla Commissione europea dei dati relativi alla protezione degli uccelli selvatici.
Nuovo sopralluogo degli attivisti WWF nell’area umida di Roma Est

Domenica 27 gennaio nuovo sopralluogo di alcuni attivisti WWF nell’area umida di Roma Est. Nonostante la giornata rigida l’uscita esplorativa nella zona ha regalato anche la visione di molta avifauna presente. Intorno a questo laghetto nel quadrante nord est della periferia di Roma è stato realizzato un parco.
Natura in città: la Cappellaccia ama cantare e gli spazi aperti

La Cappellaccia (Galerida cristata) è un uccello della famiglia degli Alaudidi. Leggermente più grande dell'allodola comune, si distingue da questa per il piumaggio più grigio e una cresta più grande che resta visibile anche quando è ripiegata.