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CLIMA: una nuova guida del WWF indica agli investitori la strada per allinearsi all'accordo di Parigi

La copertina della guida WWF

Il 12 dicembre a Parigi si terrà il Summit ‘One Planet’ voluto dal presidente Macron e, contestualmente, il Climate Finance Day, in occasione del secondo anniversario dell’Accordo di Parigi. Questi grandi eventi, alla presenza di capi di stato e di governo e di numerosi attori statali e non statali, mirano, tra l’altro, a mobilitare finanziamenti pubblici e privati a sostegno delle azioni per il clima. Per queste ragioni il WWF lancia a livello europeo una Guida climatica per gli investitori.

Il cambiamento climatico è un rischio finanziario. Con la sua nuova Guida al clima l'obiettivo del WWF è sostenere gli investitori UE (fondi pensione, compagnie assicurative e fondi sovrani) e indicare loro come allineare gli investimenti con l’obiettivo concordato nell'accordo di Parigi, cioè lavorare per limitare il riscaldamento globale a 1,5° C: questa è anche l’unica strada possibile per ridurre i rischi finanziari legati al cambiamento climatico. “Investire nell’azione per limitare il riscaldamento globale vuol dire investire nel futuro dell’economia e della società che dal Pianeta dipendono”. Lo dice la responsabile Clima ed Energia del WWF Italia Mariagrazia Midulla che aggiunge: “Aiutare la transizione oggi rende molto più che guardare al passato, riduce i rischi finanziari e massimizza i rendimenti”.

Con gli investimenti giusti per il futuro potremo salvare e migliorare la vita sul pianeta

Nella guida il WWF pubblica una serie di raccomandazioni per favorire l’allineamento dei portafogli agli obiettivi dell’Accordo di Parigi, integrando le strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici nelle politiche di investimento. Un recente report del WWF pubblicato lo scorso luglio mostra come alcuni dei maggiori proprietari di asset dell’Unione europea (principalmente fondi pensione) in Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia si stanno allineando con gli obiettivi dell'Accordo sul clima di Parigi, quello cioè di mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2° C. Tuttavia sono ancora troppi gli investimenti sul carbone e troppo pochi quelli nelle energie rinnovabili. Per il WWF la portata della sfida per rispettare l'accordo di Parigi non lascia spazio a rinvii e indecisioni: alcuni investitori europei stanno dimostrando leadership, ma occorre fare molto di più per riallocare gli investimenti. Nelle prossime settimane il WWF pubblicherà due guide complementari specifiche per settore per gli investitori, la prima sull’estrazione del carbone e la seconda sul passaggio dal carbone alle energie rinnovabili, due aspetti critici dal punto di vista climatico.