Caccia nel Lazio: parte la nuova stagione di uccisioni della nostra fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato
17 settembre 2023 - Nel Lazio, dopo 4 giornate di preapertura nelle quali è stato possibile cacciare la cornacchia grigia, la gazza e la tortora, oggi è partito il calendario venatorio per il quale si potrà sparare fino al 31 gennaio 2024, con un posticipo al 9 febbraio per colombaccio e ghiandaia. Per l’intero periodo la caccia è consentita tre giorni per ogni settimana e pensate che, per l’intera stagione venatoria 2023/2024, a ciascun cacciatore è consentito abbattere complessivamente:
non più di cinque capi per ogni specie di: lepre europea e starna;
non più di dieci capi della specie moriglione;
non più di quindici capi della specie fagiano e tortora;
non più di venti capi della specie beccaccia;
non più di venticinque capi per ogni specie di: beccaccino, canapiglia, codone, frullino, marzaiola, mestolone e quaglia;
non più di cinquanta capi della specie allodola.
TOTALE= Ogni cacciatore può uccidere 295 esemplari della nostra fauna