il Rospo comune, un amico “utile” anche a Roma
Noi umani, in alcuni modi di dire, tendiamo ad ingoiarlo o a sputarlo: è proprio lui, il rospo. Ma come si è arrivati a trattare in questo modo un anfibio dell’ordine degli anuri come il simpaticissimo rospo comune? Infatti anche nelle favole è stato sempre visto come panciuto e goffo, anche se poi, una volta baciato pur con sofferenza, lasciava sempre il posto ad un bel principe … Forse tutto deriva da antiche e popolari credenze che oltre a vedere nel rospo un animale “non commestibile” lo trovavano viscido al tatto e ripugnante nell’aspetto? E poi finiva sempre nel calderone delle streghe, specie con la coda.