Il Picchio rosso minore si organizza, anche a Roma: tra poco sarà ora del nido
Ci siamo quasi, aprile è il mese della nidificazione per il Picchio rosso minore (Dendrocopos minor) visibile agli sguardi più attenti anche nella Capitale. Verso la fine del mese deporrà le uova, ma dovremo guardare un po’ più in alto per vederlo perché non ama davvero posarsi sul terreno. E’ un procacciatore instancabile di insetti, larve e ragni ed è il più piccolo picchio europeo.
Il maschio ha la sommità del capo rossa, la femmina non ha zone rossastre sul corpo. Specie sedentaria e dispersiva, in Italia nidifica con una popolazione di 2000-4000 coppie dal livello del mare fino a circa 1500 metri di altitudine. Nidifica nei boschi e localmente frequenta anche boschetti fluviali, parchi e giardini alberati urbani e vecchi frutteti, anche in ambienti antropizzati. Da fine aprile in poi depone (una covata annua), in una cavità scavata in un tronco, 4-6 uova bianche lucenti, alla cui incubazione provvede in particolare il maschio per circa 2 settimane.
I piccoli abbandonano il nido dopo 18-21 giorni. A differenza del Picchio verde, il Picchio rosso minore scende di rado sul terreno. Entrambi i sessi tambureggiano di frequente per motivi territoriali. La specie si nutre prevalentemente di insetti, larve e ragni (fonte: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).