il Gheppio, un “turista ma sedentario”


Quelli in città li potete trovare sui tetti degli edifici più alti, nutrendosi principalmente di passeri e di storni. Oltre a volteggiare, i gheppi si posano sui rami, sui cespugli, sui muri delle case, sui pali oppure sui cavi del telegrafo e da questi punti strategici si lanciano in picchiata sulla preda. Mentre sono in volo con la testa eretta e la coda aperta a ventaglio leggermente piegata verso il basso, possono virare su un fianco per raggiungere nuove posizioni oppure si posano al suolo per poi riprendere il volo verso un nuovo posto di osservazione.

I gheppi non costruiscono un nido vero e proprio e le loro 3-6 uova bianche macchiate di rosso-bruno sono deposte a intervalli di due giorni nei nidi abbandonati di grandi uccelli come le cornacchie, nelle crepe dei muri delle case, nei cornicioni, in luoghi scoscesi o nelle cavità degli alberi. Generalmente è la femmina che cova, mentre il maschio provvede al cibo, anche se talvolta si scambiano le mansioni. La schiusa avviene dopo un mese ed i piccoli continuano ad essere imbeccati dalla madre mentre il maschio procura il nutrimento. I giovani sono in grado di volare dopo circa quattro settimane, ma continuano ugualmente ad essere alimentati per un altro pò di tempo. Durante l'inverno le presenze aumentano per la comparsa di migratori.