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due scatti nel Parco Archeologico di Centocelle

Un esemplare di Luscengola al Parco di Centocelle

Nel Bioblitz WWF al Parco Archeologico di Centocelle del 28 aprile, nel contesto di City Nature Challenge 2018, fotografate una Luscengola e una Serapias parviflora. Di cosa si tratta?

La Luscengola (Chalcides chalcides Linnaeus, 1758) è un piccolo sauro appartenente alla famiglia degli Scincidi, diffusa nei paesi del bacino occidentale del mar Mediterraneo. La caratteristica principale di questa specie è di possedere arti molto piccoli, pressoché atrofizzati. Il corpo, serpentiforme, lungo sino a 40 cm, lucido, ha un colore che può andare dal verde oliva al grigio, al marrone, con striature nere. La coda, come avviene nelle lucertole, può staccarsi quando l'animale viene afferrato per questa parte del corpo (autotomia). Vive in ambienti erbosi e esposti al sole, essendo un animale pecilotermo. Non depone uova, è vivipara. Il suo habitat tipico è rappresentato dalle zone erbose e umide e i cespuglieti più freschi della macchia mediterranea.

La Luscengola (Chalcides chalcides Linnaeus)

La Serapide minore (Serapias parviflora Parl., 1837) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee. È una specie vegetale che, rispetto alle altre del genere Serapias, presenta i fiori più piccoli ed è alta 20–30 cm, con foglie lanceolate-lineari e carenate. In Italia è comune nelle regioni meridionali e in Sicilia e Sardegna, più rara nel resto della penisola ove è presente sul versante tirrenico sino alla Liguria e su quello del medio-alto adriatico, quindi che sia stata fotografata nel Parco Archeologico di Centocelle a Roma ha ancora più valore. L'infiorescenza, lassa e pauciflora, porta da 4 a 8 fiori. Ancora per tutto il mese di maggio sarà possibile apprezzarne la fioritura che in genere ha inizio nel mese di marzo.

La Serapide minore (Serapias parviflora)