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"Promessi" investimenti per proteggere Castel Fusano

Pineta di Castel Fusano a Roma

Oltre 15 gli incendi nel mese di luglio e alla fine giunge notizia dalla stampa che il Campidoglio ha deciso di preparare un “piano straordinario” per la tutela di Castel Fusano.

Chissà se si penserà anche a varare un “PIANO ORDINARIO” per un controllo sistematico e costante del territorio a rischio fuoco. Il Comune di Roma Capitale promette comunque dei nuovi mezzi e sistemi nuovi e sofisticati per prevenire i roghi, oltre ad un aumento del personale addetto. Per il momento la Sindaca di Roma Capitale  Virginia Raggi ha firmato una ordinanza che impedisce l'accesso all’area verde di Roma interessata dal fuoco fino al 31 ottobre prossimo.

Castel Fusano prima degli incendi di luglio

«La pineta di Castel Fusano - dichiara Pinuccia Montanari, assessore alla sostenibiltà ambientale di Roma Capitale - rappresenta uno straordinario patrimonio di biodiversità e bellezza che noi vogliamo difendere e rilanciare. Per questo abbiamo approvato la memoria di giunta sul Piano di interventi straordinari per fronteggiare l'emergenza e per creare un sistema di prevenzione». E noi vogliamo sottolineare con forza che un piano, almeno di emergenza, è stato dunque approvato e che ci sono promesse pubbliche di intervento deciso per difendere e rilanciare questo patrimonio di biodiversità. Seguiremo ovviamente con tutte le strutture e i volontari WWF il “cosa si farà” dopo il “cosa si è promesso”. Nel frattempo però anche ieri, sabato 29 luglio, la pineta ha continuato a bruciare e chi è sul posto riporta notizia di decine di focolai ancora attivi nell’area bruciata. Ieri il fuoco era attivo nell’area tra viale Mediterraneo e via della Villa di Plinio, con due autobotti dei Vigili del fuoco in azione per domare i tre/quattro focolai che “si sono accesi” dalla primissima mattina