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Rospi Smeraldini vanno in uno studio medico: accade a Roma

I rospi smeraldini oggetto del recupero

10 giugno 2020 - Le Guardie WWF Roma sono intervenute lo scorso 8 giugno, dietro segnalazione di un cittadino, per il recupero di diversi esemplari di Rospo Smeraldino che si erano introdotti al pian terreno e nel seminterrato di uno studio medico in una zona centrale della Capitale.

Gli smeraldini sono anfibi protetti dalla Convenzione di Berna e nel Lazio dalla legge regionale 18 del 1988 che tutela alcune specie di fauna cd minore. Lo smeraldino è tra le specie per le quali la legge vieta qualsiasi forma di cattura, di detenzione, di uccisione trasporto e commercio. E’ inoltre vietato anche il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione. E’ bene ricordare infatti anche l’importante contributo dato nel contesto urbano dal rospo comune e dal rospo smeraldino, un prezioso servizio ecosistemico che gli anfibi garantiscono alle nostre città essendo predatori di insetti. Sul posto della segnalazione sono intervenute le Guardie del WWF supervisionate da Antonio Moschetta esperto di fauna selvatica le quali hanno verificato che poco distante al luogo della segnalazione, all’interno un ex cantiere dismesso e con presenza di piccole aree umide, si sono create le condizioni ottimali alla riproduzione dello smeraldino quest’ultimo probabilmente facilitato delle abbondanti piogge degli ultimi giorni si è spostato nelle zone circostanti.

Un rospo smeraldino fotografato a Roma nella zona della Marcigliana

Utili al recupero sono state le indicazioni del biologo Giovanni Mattias grazie alle quali è stato possibile effettuare il recupero in sicurezza per i piccoli anfibi e successivamente il rilascio degli stessi in una zona umida idonea e preventivamente individuata. “Gli agenti WWF – dichiara Carlo Aprile Coordinatore del Nucleo di Roma – intervengono spesso anche nel recupero e primo soccorso di fauna selvatica rinvenuta ferita o debilitata, che viene salvata grazie ad una vera e propria ‘catena di solidarietà’ che coinvolge cittadini, veterinari e operatori del WWF, come avvenuto anche nel recupero degli esemplari di smeraldino. Il WWF Roma e Area Metropolitana invita la cittadinanza a segnalare alle Guardie WWF anche casi di bracconaggio o di altra attività illecita ai danni degli animali e dell’ambiente. Si possono contattare i volontari del WWF via mail al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.“