20 maggio – Giornata Mondiale delle Api, infaticabili anche al tempo del Coronavirus
L’Eco Council della Rome International School con la collaborazione del WWF Roma e Area Metropolitana e le disponibilità del Dott. Alberto Zilli, Curatore della sezione lepidotteri al Natural History Museum di Londra e del Dott. Franco Ferroni, Responsabile Agricoltura e Biodiversità del WWF Italia in occasione della Giornata Mondiale delle Api ha realizzato un interessante prodotto formativo che oltre agli studenti viene messo a disposizione di tutti coloro che desiderino sapere di più sulle api e il mondo degli impollinatori. (LINK AL VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=66RoCavjxS8 )
IL VALORE ECOLOGICO ED ECONOMICO DEGLI IMPOLLINATORI
• Sono oltre 20.000 le specie di api selvatiche nel mondo che garantiscono il servizio ecosistemico dell’impollinazione, a queste si aggiungono altre specie animali come vespe, farfalle, falene, coleotteri, uccelli, pipistrelli e altri vertebrati.
• Più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione sono a rischio estinzione.
• Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta (un altro 20% è garantito da altri impollinatori), garantendo circa il 35% della produzione globale di cibo. Più della metà del consumo mondiale di grassi e oli viene da piante impollinate da animali.
• Delle 100 colture da cui dipende il 90% della produzione globale di cibo, 71 sono legate al lavoro di impollinazione delle api. Solo in Europa, ben 4.000 varietà agricole dipendono dalle api.
• Negli ultimi 50 anni il volume della produzione agricola è aumentato del 30% grazie al contributo diretto degli impollinatori.
• 1,6 milioni di tonnellate di miele vengono prodotti dalle api domestiche nei paesi occidentali.
• L’impollinazione di colture ha un valore globale stimato ogni anno pari a 153 miliardi di euro e di 22 miliardi di euro solo in Europa. Negli Stati Uniti l'impollinazione dei prodotti agricoli vale 10 miliardi di dollari l'anno. A livello globale, il valore dei vantaggi derivati dall'impollinazione può essere stimato in più di 3 trilioni di dollari. Una cifra fra i 235 e i 577 miliardi di dollari statunitensi, relativa alla produzione globale annuale di cibo, dipende dal contributo diretto degli impollinatori.
• Parecchi raccolti a livello globale, come ad esempio caffè e cacao, rappresentano anche un'importante fonte di reddito per i paesi in via di sviluppo. Senza impollinatori non avremmo più il piacere di gustare caffè, cioccolata, miele e molti altri cibi che fanno parte della nostra quotidianità. Il cioccolato, ad esempio, deriva dai semi dell'albero del cacao, e il valore mondiale annuo della raccolta dei suoi baccelli è di 5,7 miliardi di dollari USA. Queste cifre da capogiro poggiano sull'intervento esclusivo di un piccolissimo dittero (insetto impollinatore), essenziale per l'impollinazione dei fiori e senza il quale dovremmo dire addio al cioccolato.
Fonti:
IPBES (2016). The assessment report of the Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services on pollinators, pollination and food production. S.G. Potts, V. L. Imperatriz-Fonseca, and H. T. Ngo, (eds). Secretariat of the Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, Bonn, Germany. 552 pages.
Pubblicazione “Impollinazione: un altro miracolo dell'evoluzione” di Dianora Della Torre Arrigoni.