Dove è finito il rinnovo del Piano di Azione per l’uso sostenibile dei fitofarmaci?
Il Piano di Azione per l’uso sostenibile dei fitofarmaci (PAN) del nostro Paese, che attua la Direttiva europea sui pesticidi, è scaduto dal 12 febbraio 2019 e il nuovo Piano dovrebbe essere da mesi reso pubblico dai tre Ministeri competenti -Politiche Agricole, Ambiente e Salute - per essere sottoposto ad una consultazione pubblica.
Ma del nuovo PAN da settimane non ci sono più notizie, dopo i pareri favorevoli dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute al testo proposto dal Comitato tecnico scientifico appositamente costituito il nuovo Piano che detta le regole per l’uso dei pesticidi non solo in agricoltura ma anche per la gestione del verde pubblico in città e la manutenzione di strade e ferrovie, resta ad oggi bloccato nelle stanze del Ministero delle Politiche Agricole. Un vero e proprio insabbiamento secondo il WWF, motivato probabilmente dai contenuti del nuovo PAN che dovrebbe prevedere regole più severe per l’uso sostenibile dei pesticidi, in particolare fissando distanze di sicurezza dalle abitazioni, scuole e altre aree pubbliche, ma anche limitazioni all’uso delle sostanze chimiche tossiche e nocive per piante ed animali selvatici all’interno delle aree naturali protette, come i siti della rete Natura 2000.
Limitazioni che probabilmente non sono gradite all’industria dell’agrochimica e alle Associazioni agricole. Mentre il Ministero delle Politiche Agricole italiano blocca la presentazione del nuovo PAN Pesticidi il Parlamento della vicina Austria ha approvato un divieto totale di utilizzo dei pesticidi a base di glifosato sul proprio territorio. Vietare il glifosato come da tempo chiede il WWF insieme alla Coalizione #StopGlifosato è quindi possibile, senza dover attendere il termine dell’autorizzazione concessa dall’Unione Europea al contestato diserbante reso legale fino a dicembre del 2022. Il Parlamento austriaco ha assunto la decisione invocando il “principio di precauzione” dal momento che la comunità scientifica non è concorde sugli effetti nocivi del glifosato sulla salute pubblica, nel dubbio i decisori politici dell’Austria hanno deciso di proteggere i propri cittadini vietando l’uso del diserbante. L’auspicio del WWF è che l’impostazione del nuovo PAN Pesticidi per l’Italia segua lo stesso “principio di precauzione” assicurando la massima tutela delle persone e della natura, ad iniziare dagli stessi agricoltori che sono i più esposti ai rischi legati all’uso delle sostanze chimiche di sintesi. Ma per saperlo dovrebbe essere reso pubblico il documento che resta ad oggi misteriosamente secretato dal Ministro Gian Marco Centinaio.