Nuovo sopralluogo degli attivisti WWF nell’area umida di Roma Est
Domenica 27 gennaio nuovo sopralluogo di alcuni attivisti WWF nell’area umida di Roma Est. Nonostante la giornata rigida l’uscita esplorativa nella zona ha regalato anche la visione di molta avifauna presente. Intorno a questo laghetto nel quadrante nord est della periferia di Roma è stato realizzato un parco.
Durante i rilevamenti nella zona sono state osservate almeno 13 specie di uccelli tra cui il cormorano, la folaga, il germano reale, il tuffetto e il saltimpalo. Continua quindi il progetto di rilevazione e censimento delle aree umide all’interno del comune di Roma Capitale a cura degli attivisti del WWF Roma e Area Metropolitana nel contesto della campagna del WWF “One Million Ponds” (un milione di stagni).
Nel contesto di tale campagna i volontari WWF hanno già effettuato sopralluoghi in molte altre aree umide come ad esempio quella del Parco di Mistica (area verde compresa all'interno del Comprensorio storico-archeologico del Fosso di Tor Tre Teste, di Mistica e di Casa Calda), un lembo intatto di agro romano attraversato dai resti dell’Acquedotto Alessandrino.
Oppure quella del cosiddetto drizzagno di Spinaceto, un sistema di pozze situate tra il fiume Tevere e il Grande raccordo anulare, nel vecchio alveo del fiume. E poi sono stati oggetto di indagini anche i piccoli laghi romani come il lago Ex-snia a Largo Preneste o quello della Cervelletta, così come quelli delle ville storiche come Villa Pamphili e Villa Ada. Visitato più volte lungo il suo corso il Fiume Almone (il terzo fiume di Roma che attraversa nella sua parte finale il Parco Regionale dell’Appia Antica) così come i fossi dell’Agro Romano come ad esempio il Fosso di Tor Carbone o quello della Cecchignola