campagna-birra-per-acqua

17/11 incontro pubblico sul Parco che non c’è

Incontro pubblico SABATO 17 NOVEMBRE ore 11.00

Il 17 novembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso lo spazio ‘Gordiani in comune’ Via Pisino 30 a Roma incontro pubblico tra il comitato promotore de 'Il parco che non c'è Roma Est” e il WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto Prenestino per fare il punto sullo stato dell'arte del territorio del parco lineare Roma Est.

Di seguito gli interventi della giornata:
- I valori naturalistici censiti dal WWF nelle aree verdi del territorio (Stefano Gizzi - WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto-Prenestino)
- Le evidenze archeologiche de il parco lineare Roma Est (Stefania Favorito  Archeologa Comitato promotore de Il parco che non c'è Roma Est) 
- Le aree umide del territorio: scrigni di biodiversità e necessità di tutela (Alessandro Fiorillo - WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto Prenestino)
- Presentazione del progetto "Percorso Ciclopedonale integrato” Legge 396/90  interventi per Roma capitale Codice B1.7.4.4 – Parco Lineare dell'antica via Collatina da Porta Maggiore a Gabi  (Roberto Pallottini architetto Comitato promotore de Il parco che non c'è Roma Est) 
- Il "Parco dell'oblio": i parchi progettati e non realizzati e la mancata riqualificazione della periferia orientale di Roma Capitale  (Emilio Giacomi - WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto-Prenestino)

Il descrittivo pannello di un parco che non c'è - foto di A. Fiorillo

Il "Comitato "Il parco che non c'è Roma Est" nasce come una libera unione di scopo tra cittadini, associazioni realtà territoriali formali e informali. Obiettivi di questa unione d'intenti sono la realizzazione e la valorizzazione del parco come bene comune a servizio della comunità e la tutela della sua salute, rendendo partecipe la cittadinanza in tutti i processi decisionali e gestionali relativi al parco. Il Dossier sul “Parco dell’oblio”, elaborato dal Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma esamina l’area a cavallo del tratto urbano dell’autostrada A24, dal quartiere di Casalbertone e dall’area dell’ex snia viscosa a ovest fino all’area della Cervelletta e della Riserva naturale dell’Aniene ad est. Il Parco dell’oblio può essere così denominato perché è costituito da aree destinate a parco pubblico non solo dal vigente Piano Regolatore, ma anche da vari provvedimenti amministrativi adottati nel corso del tempo, i quali tuttavia non hanno portato poi di fatto alla attuazione delle decisioni assunte. Alcune parti del Parco sono state oggetto di progetti di riqualificazione ambientale del settore orientale della città di Roma, sia nell’ambito del Progetto Direttore SDO come il Parco archeologico Tiburtino ed il Parco Prenestino ex Snia Viscosa , sia nell’ambito delle compensazioni ambientali per la realizzazione ed della linea ferroviaria Alta Velocità Roma-Napoli, come il Parco archeologico Serenissima ed il Parco campagna. Il  Dossier è consultabile assieme a tutti gli allegati in esso richiamati al seguente link: http://wwfpignetoprenestino.blogspot.com/2018/09/dossier-sul-parco-delloblio-parco.html

Uno scorcio dell'area al centro dell'incontro - foto di A. Fiorillo

“Gordiani in comune” è uno spazio gestito dalle associazioni La Strada e Sguardoingiro (il locale di via Pisino, 30 è stato assegnato alle associazioni dal Comune di Roma con il bando " Patrimonio bene comune" del 2015). Un luogo che vuole diventare un centro polivalente e offrire servizi e contributi alla vita sociale e culturale di tutta la comunità del quartiere Gordiani ma anche al resto della città.