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ROMA: dall’Istituto Agrario Garibaldi al Parco di Centocelle la Natura in Città

Scatti di Biodiversità al Parco Archeologico di Centocelle

Si è svolta nella mattinata di oggi 28 aprile l’iniziativa del WWF Roma e Area Metropolitana organizzata per partecipare al City Nature Challenge 2018, la  sfida mondiale a “colpi di biodiversità”, alla ricerca di quante più possibili specie naturali si trovano in ambiente urbano.

Per l’appuntamento è stato scelto il Parco Archeologico di Centocelle, oltre che per mostrare la biodiversità esistente anche per sottolineare quanto l’area urbana aspetti da anni interventi a vari livelli che invece segnano il passo o addirittura non sono mai partiti nel concreto. Tale sfida è stata avviata per la prima volta nel 2016 dal Museo di Storia Naturale di Los Angeles e dall’Accademia delle Scienze della California e quest’anno è diventata mondiale e raccolta anche in Italia con più di 60 città coinvolte tra le quali, ad esempio, Berlino, Londra, Tokio e New York, mentre per l’Italia partecipano Roma e Padova.

Studenti, famiglie e singoli cittadini per fotografare biodiversità

Questa mattina gli studenti, le famiglie, i singoli cittadini intervenuti all’appuntamento proposto dal WWF hanno avuto l’occasione di aiutare la scienza e i suoi ricercatori nella raccolta di alcuni dati fruendo, nello stesso tempo, di un assistente tecnologico di tutto rispetto.

Il Presidente Raniero Maggini intervistato dal TGR Lazio RAI

Ognuno ha scaricato una applicazione sviluppata per sistemi Android e IOS nell'ambito di un Progetto Europeo, CS-MON Life (http://www.csmon-life.eu/) e seguendo le istruzioni ha fotografato e scaricato sulla App la segnalazione di piante, licheni, mammiferi, insetti, uccelli, anfibi...).

Le foto geolocalizzate sono state caricate su una App creata appositamente per il lavoro degli esperti

Dopo aver scaricato la App ed essersi registrati, si potrà andare nei numerosi parchi e giardini della città, solo dentro il GRA, e scattare foto di piante ed animali nell’arco dei quattro giorni a disposizione. Nella giornata di venerdì 27 aprile, invece, si è concluso l’ Urban Nature tour del WWF: un viaggio in 10 città che ha portato nelle scuole superiori i temi della biodiversità urbana e dell’importanza del prendersi cura della natura.

Gli studenti dell'Istituo tecnico agrario Garibaldi

L’iniziativa in cui sono stati coinvolti più di 2000 ragazzi e ragazze è un videocontest dal titolo “Urban Nature: un impegno per la natura delle nostre città” che chiede alle classi entro il 15 luglio di impegnarsi in un video o uno spot per comunicare il valore della natura in città e di individuare un’area in prossimità delle scuole da riqualificare e/o valorizzare in una sorta di adozione.

L'incontro all'Istituto tecnico agrario Garibaldi di Roma

Il video contest prevede premi significativi per le scuole vincitrici che saranno premiate in occasione dell’evento WWF nazionale Urban Nature a fine settembre 2018. Le modalità di partecipazione e i regolamenti sono disponibili al sito: http://www.wwf.it/urban_nature.cfm. L'ultimo incontro del tour Urban Nature si è tenuto  a Roma nell'Istituto tecnico agrario Garibaldi, una scuola che cresce 1000 futuri esperti che gestiranno il patrimonio agricolo e ambientale in un'area di più di 80 ettari di verde sull'Ardeatina a sud est di Roma.

Un momento dell'incontro all'Istituto Garibaldi

Grazie dell'ospitalità della Preside Patrizia Marini e dei professori gli studenti e le studentesse sono stati coinvolti in un viaggio alla scoperta della biodiversità urbana con gli esperti ecologi di WWF Roma e Area Metropolitana e dei botanici dell'Università Sapienza di Roma. Altro elemento di riflessione è stato anche il rapporto tra natura urbana, sport e salute con la condivisione delle esperienze di ospiti d'eccezione del panorama olimpico e paraolimpico, coinvolti grazie alla collaborazione con Vivere da sportivi che da numerosi anni promuove a Roma l'esempio e la buona pratica dello sport come elemento educativo. L'incontro è stato inoltre speciale perché i più di 100 ragazzi e ragazze coinvolti hanno potuto partecipare alla raccolta di segnalazioni di biodiversità.

Studenti dell'agrario in attività