URBAN NATURE - 15 OTTOBRE: il Gheppio a Roma Capitale
Breve scheda per conoscere meglio il Gheppio (Falco tinnunculus). Rapace diurno di piccole dimensioni, il maschio si distingue per il capo grigio, la femmina invece è brunastra.
Specie sedentaria, migratrice e dispersiva, in Italia nidifica con una popolazione di 5000-12000 coppie. Durante l'inverno le presenze aumentano per la comparsa di migratori. Frequenta vari tipi di ambienti, dalle isolette rocciose alle alte pareti montane fino a oltre 2500 metri di altezza. Localmente occupa edifici dominanti centri urbani, ruderi, ponti e nidi artificiali.
Costruisce il nido in cavità, sul terreno o ne utilizza uno di un'altra specie. In aprile depone 3-6 uova (una covata annua) che si schiudono dopo 27-29 giorni. I piccoli volano a circa un mese di vita. Si ciba di piccoli mammiferi, uccelli e grossi insetti. Quando durante le battute di caccia utilizza il volo librato, è facile osservarlo "bloccato" in aria nella cosiddetta posizione dello "spirito santo" (fonte: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004). A Roma è abbastanza comune, se ne stima una presenza di circa 300 coppie entro il GRA. La sua presenza è molto utile perché contribuisce a mantenere sotto controllo le popolazioni di topi selvatici, bisce e rettili, di cui si ciba.