Roma Capitale e il Lazio bruciano, ogni anno di più, in fumo biodiversità di ogni tipo
10 agosto 2024 -Ogni anno aumentano le evidenti tracce dell'incenerimento di suolo boscato all'interno dei centri abitati e anche tutto intorno, molto spesso di origine dolosa per mano di persone criminali o completamente irresponsabili. Tracce che saranno visibili purtroppo per tanto tempo. Ma al contrario, non si scorgono all'orizzonte tracce evidenti di piani preventivi efficaci per il controllo del territorio che riescano a garantire la diminuzione di tali eventi.
Tutto è affidato agli interventi di spegnimento da terra e dall'alto di donne e uomini eccezionali che intervengono decine di volte ogni giorno per ingaggiare la battaglia con le fiamme, che spesso salvano anche vite umane e che non ringraziamo mai abbastanza. La tecnologia potrebbe aiutare nel controllo ma se non ci saranno investimenti e progetti di prevenzione credibili in tal senso da subito, nei prossimi anni tra aumento delle temperature e acqua sempre più carente a Roma e nel Lazio (come nel resto d'Italia) la situazione si farà insostenibile e la perdita massiccia di biodiversità animale e vegetale si ripercuoterà pesantemente sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra salute. Vogliamo davvero che chi ci amministra e chi si occupa della nostra sicurezza siano ancora indolenti e poco efficaci verso questa situazione? Insisteremo per avere una reazione più organica e incisiva da parte delle strutture a questo preposte, disponibili come WWF, se verrà ritenuto utile, a confrontarsi sul tema per arrivare a delle decisioni necessarie per il territorio.