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Roma - Valle Fontana: un grave errore da fermare quello dei lavori nell’area

Ruspe a Valle Fontana - Roma

25 settembre 2022 - Roma-Valle Fontana: per il Comitato difesa della Valle, Italia Nostra e WWF la Valle necessita di tutela oggi, fermando i lavori in atto e ripensando il progetto esecutivo al quale è stato dato avvio, vera e propria minaccia a quei valori che la stessa Amministrazione riconosce.

Valle Fontana a Roma: ammissione di colpa da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale. Lo scorso 20 settembre è stato emanato un Decreto a firma dell’On. Gualtieri nella qualità di Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale avente ad oggetto la “Proposta di istituzione di una nuova area naturale protetta in località Fosso delle Campanelle-Valle Fontana”.
Il Comitato nato per la tutela della Valle, Italia Nostra e WWF da mesi - in virtù proprio del valore dell’area - si rivolgono alla Città Metropolitana per chiedere un confronto volto a rivedere il progetto di “riqualificazione e valorizzazione” pensato dalla stessa Amministrazione, al fine di evitare gli ingenti impatti che ne deriverebbero.

Uno scorcio di Valle Fontana

Purtroppo senza però raccogliere alcun cenno di disponibilità.
Il progetto prevede interventi imponenti che appaiono chiaramente sovradimensionati e fortemente invasivi:
●    raddoppio della larghezza della sterrata oggi presente, che verrebbe coperta con fondo bituminoso, trasformata in strada locale extraurbana;
●    installazione di 61 plinti da 10 metri di altezza;
●    sistema di illuminazione di tipo extraurbano, che comporterà un elevato disturbo notturno per la fauna e per la flora;
●    il tombamento del fosso naturale creatosi nel corso degli anni ed una sua delocalizzazione e allargamento sotto spalletta boscata con il rischio di attivazione di fenomeni franosi;
●    un sistema chilometrico di irrigazione a goccia con l’interramento di 57 cisterne da 3000 litri;
●    una “riqualifica” dei 200 orti già presenti che prevederà l’installazione di un sistema di recinzioni chilometrico che andrà a parcellizzare l’area (senza tener conto dell’agrobiodiversità presente con alberi da frutto appartenenti a varietà derivanti da tutta Italia), stravolgendone l’assetto.
“Il Decreto - dichiarano i Responsabili del Comitato, Italia Nostra e WWF - firmato dal Sindaco metropolitano sembra una vera e propria ammissione di colpa. L’istituzione di un’area naturale protetta in Valle Fontana ci trova certo concordi, ma come giustificare le pesanti trasformazioni previste oggi dalla Città Metropolitana di Roma Capitale se l’Amministrazione ritiene che l’area sia meritevole di tutela?” In effetti nel Decreto la contraddizione emerge in maniera macrocospica quando si legge che è ritenuto “opportuno adottare un’iniziativa finalizzata all’approfondimento e sistematizzazione delle conoscenze sulla località Fosso delle Campanelle-Valle Fontana, nella prospettiva di tutela e valorizzazione della stessa da svolgersi parallelamente alla realizzazione dei lavori di riqualificazione ambientale e valorizzazione naturalistica in corso di realizzazione..”. “La Valle - aggiungono i Responsabili delle Organizzazioni ambientaliste - necessita di tutela oggi, fermando i lavori in atto e ripensando il progetto esecutivo al quale è stato dato avvio, una vera è propria minaccia a quei valori che la stessa Amministrazione riconosce. Torniamo pertanto a chiedere con forza un confronto immediato con la Città Metropolitana di Roma Capitale ai fini della revisione del progetto, riconducendolo ad una dimensione realmente compatibile con la vocazione dell’area.”