Valle Fontana a Roma: WWF e Ortisti la rendono ancora più bella
6 agosto 2022 - Nella mattinata il WWF Roma e Area Metropolitana con il Comitato degli Ortisti presenti nella Valle, hanno lavorato durante le prime ore della giornata per un intervento di pulizia straordinaria dell’area. Il materiale raccolto è stato trasferito, d’intesa con AMA, in un luogo di facile accesso affinché potesse essere agevolmente recuperato dal personale dell’azienda.
“Una mattinata impegnativa – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - anche in considerazione delle alte temperature ma che ha permesso, anche grazie alla disponibilità del personale AMA, di rimuovere materiali abbandonati nel fondo valle. Con il Comitato degli Ortisti, che da sempre vigilano sulla Valle - ad esempio prevenendo le fiamme che altrove hanno travolto ettari di territorio - si avvia così un percorso teso a far conoscere la Valle, il patrimonio naturalistico che ospita, sostenendo interventi di riqualificazione mirati e non invasivi, che permettano a tutti i cittadini di godere di questo luogo.”
Il WWF e il “Comitato Orti Valle delle Campanelle” assieme ad Italia Nostra, Lipu ed il sostegno del mondo accademico, stanno inoltre cercando di favorire la rimodulazione di un progetto di “riqualificazione e valorizzazione” previsto dalla Città Metropolitana di Roma Capitale per la Valle, che nella sua stesura esecutiva appare tanto sovradimensionato da risultare gravemente impattante per i luoghi e la ricca biodiversità che ospitano. Anche gli Ortisti, disponibili a farsi parte attiva per trovare una soluzione che non pregiudichi l’identità di Valle Fontana, stanno già operando per consentire al resto della Città di conoscere e fruire di questo scorcio di agro romano.
"Da cittadini - dichiara Luciano Lattanzi, responsabile Sezione Orti Associazione “Parco agricolo Casal del Marmo” nonché Ortista storico - diciamo bene alla riqualificazione dell’area ma la realizzazione del progetto della Città Metropolitana di Roma Capitale sarebbe un danno ambientale da evitare, perché abbiamo il dovere morale di tutelare l’ambiente non solo per noi stessi ma soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti."