Cittadini al lavoro insieme alle istituzioni per la prima edizione di “Roma cura Roma”
Un sabato 9 aprile dedicato nella Capitale alle centinaia di iniziative nell’ambito della prima edizione di “Roma cura Roma”. Significativo l’apporto di attivisti e soci WWF, insieme a quello di quasi 400 altre associazioni. Maggini: “Una bella mattinata che vede rinnovato l’impegno del WWF per l’Oasi Urbana del Tevere”.
L’evento ideato dal Comune di Roma Capitale e promosso assieme a WWF, Legambiente Lazio, FAI Delegazione Roma, Retake Roma, Good Deeds Day e CSV Lazio. Un appuntamento creato all’insegna della “cura dei beni comuni” con al centro i cittadini, le istituzioni comunali e municipali, i sindacati, le associazioni di categoria, le scuole, i centri anziani, le sedi locali dei partiti e tutte quelle realtà che a livello locale e nazionale contribuiscono, con il loro impegno quotidiano, a portare avanti le istanze del decoro, della pulizia e del rispetto per l’ambiente in cui viviamo.
Più di 450 eventi di pulizia e decoro con 395 associazioni coinvolte.
"Una bella mattinata - dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - che ha rinnovato l'impegno del WWF per l'Oasi Urbana del Tevere, grazie anche al sostegno dell'Amministrazione ed in particolare del Reparto Tutela Ambientale della Polizia locale di Roma Capitale, un'occasione per sottolineare l'urgenza del riconoscimento dell'area quale Monumento Naturale, affinché possa essere liberamente fruita da tutti i cittadini. Una bella mattinata anche per le altre iniziative che hanno visto l'impegno degli attivisti del Panda in opera, a Torre Spaccata come nel Litorale romano. Un ringraziamento all'Assessore Alfonsi che ha presenziato sia all'iniziativa nell'Oasi Tevere sia all'iniziativa di Ostia"
Il WWF Roma e Area Metropolitana e il WWF Litorale Laziale hanno contribuito alla giornata con i loro attivisti e soci a supportare numerose iniziative e a curare e organizzare in particolare operazioni di pulizia nell’Oasi Urbana del Tevere in Lungotevere delle Navi (che si attende venga riconosciuto Monumento Naturale).
E poi nel Parco in adozione su Via Fancelli 43bis in prossimità della biblioteca Rugantino e del perimetro esterno del Pratone di Torre Spaccata, nella Tenuta di Tormarancia su Viale Londra, nella Pineta di Castel Fusano e nella zona tra Via del Mar Rosso e Viale dei Promontori