Zone umide sempre più a rischio a Roma e Provincia: 2 febbraio Giornata mondiale a loro dedicata
31 gennaio 2023 - Come previsto nell’accordo internazionale della Convenzione di Ramsar - 1971, le zone umide sono rappresentate dalle distese di paludi, di stagni, di torbiere o di acque naturali o artificiali, permanenti o temporanee, in cui l’acqua è statica o corrente, dolce, salmastra o salata, comprese le distese d’acqua marina la cui profondità, a bassa marea, non eccede i sei metri.